Tutti all'isola di Nede!

Resoconto del campo estivo 2011

Dal 5 all’8 settembre venticinque ragazzi del primo anno cresima e del post-cresima seguiti da noi animatori, guidati da padre Enzo e deliziati dalle prelibatezze preparate con amore dalla “cucina”, hanno fatto esperienza diretta con loro stessi, con gli altri e con Gesù Vivo, partecipando al campo estivo organizzato dalla parrocchia a San Luca. Non dimenticherò mai l’ansia e l’agitazione, non solo mia ma di tutti gli animatori, aspettando l’arrivo dei ragazzi. Al loro arrivo, dopo averli accolti con canti e balli e averli divisi nelle proprie stanze, è iniziata la nostra avventura: come naufraghi sopravvissuti a un impatto aereo e fortunatamente atterrati sull’Isola di Nede, così i ragazzi un po’ disorientati hanno iniziato a conoscersi attraverso giochi e dinamiche. Il giorno successivo siamo entrati nel cuore del campo, iniziando con il primo insegnamento - Chi sono io? - proprio alla scoperta di noi stessi, dei propri talenti e delle proprie capacità. Non c’è infatti nessuno che non sappia far nulla, tutti sappiamo fare qualcosa, fosse anche saper fischiare come Bartolomeo Garelli, il primo dei ragazzi di don Bosco. Dopo aver costruito le valigie di cartone, con tutto ciò che ci rappresenta e aver giocato, nel pomeriggio abbiamo affrontato un’altra importante quanto delicata tematica: io sono il mio corpo. Un insegnamento che ci riguardava e ci ha colpito tutti e che con le dinamiche e soprattutto con la condivisione ci ha portato a un’attenta riflessione e analisi. Non potevamo concludere la giornata in un modo migliore, se non guardando il toccante video-testimonianza di Simona Atzori, che pur essendo nata priva delle braccia ha accettato questo suo “difetto” come un progetto di Dio. Il giorno seguente, dopo aver preso parte alla messa mattutina, come ogni giorno, e aver fatto colazione, al “richiamo dell’Isola” è iniziato il terzo insegnamento sulla famiglia, conclusosi con un forte momento di adorazione. Interessante è stato anche scoprire, attraverso la lettura di un passo del Vangelo, un Gesù adolescente che alla vista dei genitori ansiosi e preoccupati risponde “Non sapevate che devo occuparmi delle cose del Padre mio?”, ma che fa ritorno a Nazareth con i genitori, stando loro sottomesso. Come veri naufraghi, che ricordano il proprio focolare domestico, abbiamo poi costruito delle capanne.
Gli “altri” però non sono solo i nostri genitori, ma anche i nostri amici e proprio del gruppo dei pari è stato trattato nel pomeriggio, mentre già iniziavano a formarsi dei legami tra di noi, come anelli di una catena, che per unirsi gli uni agli altri devono prima aprirsi gli uni con gli altri. Il momento più forte ed emozionante non solo della giornata, ma, a mio avviso, dell’intero campo è stato l’adorazione sotto le stelle, durante la quale Gesù era con la Sua presenza viva “in mezzo a noi”, e noi ne siamo testimoni. Questo corso non poteva che finire con la riscoperta del proprio rapporto con Dio, ultima tematica affrontata, e con la ricerca del Suo perdono, attraverso il sacramento della Riconciliazione. Un’esperienza tutta da rifare, che ad ognuno di noi ha dato qualcosa: chi era sfiduciato delle proprie capacità ha riscoperto se stesso, chi si rapportava con i propri genitori con “segnali di fumo”, ha capito che i “messaggi in bottiglia” sono più efficaci…Per quanto mi riguarda, posso senza dubbio affermare che questo campo sembrava essere fatto apposta per me, sembrava che ogni insegnamento mi parlasse direttamente e solo adesso ne vedo i risultati: prima per me la preghiera era un optional, “qualcosa” a cui ricorrevo nel momento del bisogno o quando mi sentivo sola…adesso, iniziando a leggere e meditare per dieci minuti un passo del Vangelo ogni sera, non ne posso più fare a meno, la preghiera mi è necessaria, ho bisogno di sapere cosa ogni giorno Gesù mi vuole dire. Credetemi, è facile! Basta solo aprire il nostro cuore e tendere le braccia a Lui, che continuamente ci lancia una corda per tirarci fuori dall’isola del peccato in cui ci eravamo smarriti.


Valentina Rimmaudo




Presentazione piano pastorale 2011/12

Mercoledì 21 settembre alle ore 20.30 il nostro vescovo Paolo presenterà e consegnerà in cattedrale il piano pastorale 2011/12 dal tema "Educhiamoci alla libertà". L'invito è rivolto a tutti, in particolare agli operatori pastorali.



Sulla nostra pagina you tube sono stati caricati due nuovi video sulla festa, per visionarli si può accedere dal seguente link http://www.youtube.com/user/sacrocuorecomiso