Il 29 ottobre 1971 nasce Chiara a Sassello (Liguria) dopo undici anni di attesa. La mamma la educa attraverso le parabole del Vangelo ad amare Gesù. Chiara si dimostra presto pronta ad aiutare i più deboli; vorrebbe che tutti i bimbi del mondo fossero felici come lei, soprattutto i bambini dell’Africa. Piena di sogni e di entusiasmi a nove anni scopre il Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich con cui intesse una filiale corrispondenza. Ne fa suo l’ideale sino a coinvolgere i genitori nel medesimo cammino. Terminate le elementari e le medie, Chiara sceglie il liceo classico. L’aspirazione a divenire medico per recarsi in Africa non è sfumata. Tutto prosegue nella normalità finché, nel corso di una partita di tennis, un lancinante dolore alla spalla sinistra la costringe a lasciar cadere a terra la racchetta. La TAC evidenzia un osteosarcoma. È il 2 febbraio 1989. Inizia così la sua “via crucis”: viaggi, esami clinici, ricoveri, interventi e cure pesanti. Quando Chiara comprende la gravità del caso e le poche speranze non parla; rientrata a casa dall'ospedale chiede alla mamma di non porle domande. Si chiude in un assorto silenzio di 25 interminabili minuti. Ha vinto la grazia: «Ora puoi parlare, mamma», e sul volto torna il sorriso luminoso di sempre. Ha detto sì a Gesù. Il tempo scorre implacabile e il male si trasferisce al midollo spinale. La paralisi la blocca, ma lei non perde la pace. Rifiuta la morfina perché le toglie lucidità: «Io non ho più niente e posso offrire solo il dolore a Gesù»; e aggiunge: «ma ho ancora il cuore e posso sempre amare». Non chiede il miracolo della guarigione, si fida totalmente di Dio e invita la mamma a fare altrettanto. Negli ultimi giorni di vita riceve da Chiara Lubich il nome “Luce”: “Perché nei tuoi occhi vedo la luce dell’Ideale vissuto sino in fondo: la luce dello Spirito Santo”. In Chiara ormai non c’è che un grande desiderio: andare in Paradiso e si prepara alle «nozze». Chiede di essere rivestita con un abito da sposa: bianco, lungo e semplice. Predispone la liturgia della “sua” Messa: sceglie le letture e i canti… Nessuno dovrà piangere, ma cantare forte e fare festa, perché «Chiara incontra Gesù»; alle 4,10 di domenica 7 ottobre 1990, giorno della Resurrezione del Signore e festa della Vergine del Santo Rosario, Chiara raggiunge il tanto amato «Sposo».
Incontri con p. Nello Dell'Agli
A partire da mercoledì 7 ottobre, ogni quindici giorni alle 20,30 in chiesa p. Nello Dell'Agli, teologo e psicoterapeuta, terrà degli incontri sul tema "LECTIO DIVINA e LECTIO HUMANA".
Gli incontri sono aperti a tutti!
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