Giuseppe era un uomo dal cuore generoso e ricco di fede, indubbiamente innamorato di Maria, con la quale si fidanzò secondo gli usi e i costumi del suo tempo. Ora avvenne che Maria si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe combatté contro l’angoscia del sospetto e meditò addirittura di ripudiarla segretamente (Mt 1,18) per non condannarla in pubblico, perché era uno sposo giusto. Infatti, denunciando Maria come adultera la legge prevedeva che fosse lapidata. Mentre era ancora incerto sul da farsi un angelo gli apparve in sogno a rassicurarlo, dicendo di non temere di prendere Maria come sposa. Egli ubbidì prontamente e in questo modo disse il suo sì all’opera della Redenzione.
I vangeli lo definiscono “uomo giusto”. Il termine non significa soltanto correttezza, fare ciò che è dovuto e che noi diciamo giusto. In senso biblico, «giusto» è il timorato di Dio, colui che è obbediente ai suoi progetti. Giuseppe è giusto in quanto cerca di adeguarsi al piano di Dio nella vita di Maria. Non rinuncia al suo amore per Maria, glielo dichiara anzi, «prendendola con sé».
“Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa, chi vuol credere faccia la prova affinché si persuada”, sosteneva S. Teresa d’Avila.
Difficile dubitarne, se pensiamo che fra tutti i santi l’umile falegname di Nazareth è quello più vicino a Gesù e Maria: lo fu sulla terra, a maggior ragione lo è in cielo.
Papa Pio IX lo proclamò Patrono universale della Chiesa .
I vangeli lo definiscono “uomo giusto”. Il termine non significa soltanto correttezza, fare ciò che è dovuto e che noi diciamo giusto. In senso biblico, «giusto» è il timorato di Dio, colui che è obbediente ai suoi progetti. Giuseppe è giusto in quanto cerca di adeguarsi al piano di Dio nella vita di Maria. Non rinuncia al suo amore per Maria, glielo dichiara anzi, «prendendola con sé».
“Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa, chi vuol credere faccia la prova affinché si persuada”, sosteneva S. Teresa d’Avila.
Difficile dubitarne, se pensiamo che fra tutti i santi l’umile falegname di Nazareth è quello più vicino a Gesù e Maria: lo fu sulla terra, a maggior ragione lo è in cielo.
Papa Pio IX lo proclamò Patrono universale della Chiesa .
S. Giuseppe sposo dolcissimo di Maria,
RispondiEliminaPadre putativo di Gesù della divina provvidenza,
custode della S.Chiesa,
a te ricorriamo per essere rivestiti delle tue virtù:
della tua fede, della tua umiltà,
della tua obbedienza, della tua pazienza,
del tuo silenzio adorante e del tuo spirito di abbandono.
Difendici da tutti gli assalti del maligno
e provvedi alle nostre necessità spirituali e materiali
affinchè possiamo cercare unicamente il Regno di Dio
e servire al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, tua SS. sposa.
S. Giuseppe: prega per tutti noi.
Auguri a tutti i Giuseppe, a tutti i padri fisici e spirituali!
RispondiEliminaDa Giuseppe ci proviene una grande lezione di umiltà, egli è l'esempio di uomo realizzato perchè si è lasciato guidare docilmente da Dio.
Auguri ancora!
Davide
A quanti festeggiano oggi l'Onomastico, Giuseppe, Pippo, Pinò, Pippò, Giuseppa, Giusy, Pina, Pinuccia, Pinetta e Pinuzza , i miei affettuosi AUGURI
RispondiEliminaPeppe