Luigi Giovanni Orione nacque in Piemonte nel 1872 da semplici genitori. Da piccolo lavorava nei campi, frequentava un po’ di scuola ed era dedito alle pratiche religiose. A 13 anni entrò fra i Frati Minori, ma a causa di una grave polmonite, dovette ritornare a casa. Nel 1886 entrò nell’oratorio di Torino diretto da S. Giovanni Bosco; l’insegnamento ricevuto dal santo non si cancellò più dalla sua vita. Studiò filosofia, poi proseguì gli studi teologici.
Nel 1892, Luigi Orione inaugurò il primo oratorio intitolato a S. Luigi; l’anno successivo un collegio detto di S. Bernardino, impegnandosi in varie attività: visite ai poveri ed ammalati, lotta contro la massoneria, predicazioni, e soprattutto cura dei ragazzi. Aiutò le popolazioni colpite dal terremoto del 1908 di Messina e Reggio Calabria, diventando il centro degli aiuti civili e pontifici.
Fondò numerose congregazioni e mandò i suoi figli e le suore nell’America Latina e in Palestina, organizzando scuole, orfanotrofi e case di carità dette “Piccolo Cottolengo”.
Concluse la sua vita terrena il 12 marzo 1940. È stato proclamato santo da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
Nel 1892, Luigi Orione inaugurò il primo oratorio intitolato a S. Luigi; l’anno successivo un collegio detto di S. Bernardino, impegnandosi in varie attività: visite ai poveri ed ammalati, lotta contro la massoneria, predicazioni, e soprattutto cura dei ragazzi. Aiutò le popolazioni colpite dal terremoto del 1908 di Messina e Reggio Calabria, diventando il centro degli aiuti civili e pontifici.
Fondò numerose congregazioni e mandò i suoi figli e le suore nell’America Latina e in Palestina, organizzando scuole, orfanotrofi e case di carità dette “Piccolo Cottolengo”.
Concluse la sua vita terrena il 12 marzo 1940. È stato proclamato santo da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004.
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