Santa Gianna Beretta Molla


Gianna nacque nel 1922 a Magenta. Nel 1954 conosce e sposa l’ingegnere Pietro Molla. Gianna è medico pediatria, continua però a curare tutti, specialmente chi è vecchio e solo. Per lei tutto è dovere, tutto è sacro: "Chi tocca il corpo di un paziente", dice, "tocca il corpo di Cristo". I coniugi vivono la tradizione religiosa familiare (Messa e preghiera quotidiana, vita eucaristica); Gianna ama lo sport, la musica, la pittura e il teatro, mentre arricchisce di novità la vita della locale Azione cattolica femminile.
Nascono i figli Pierluigi, Maria Rita e Laura. Durante la quarta gravidanza, la scoperta di un fibroma all’utero, l’ospedale, la gravità sempre più evidente del caso, la prospettiva di rinuncia alla maternità per non morire e per non lasciare soli tre orfani.
Ma Gianna colloca al primo posto il diritto a nascere. E così decide: a prezzo della sua vita e del dolore dei suoi, Gianna Emanuela nasce, e sua madre può ancora tenerla tra le braccia, prima di morire il 28 aprile 1962, sabato santo. Gianna Emanuela, nata dal suo sacrificio, vuole onorare la mamma, dedicando la sua vita alla cura e all’assistenza agli anziani.
E' stata proclamata beata da Giovanni Paolo II nel 1994 e santa nel 2004.

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