Le C.E.B. (Comunità Ecclesiali di Base)

Il progetto pastorale, ancora nella sua fase iniziale, và sotto il nome di “Parrocchia: comunione di comunità”, ed è stato proposto dal nostro parroco, approvato dal Consiglio pastorale e confermato dal nostro vescovo S.E. Paolo Urso, il quale il 22 ottobre 2006 ha presieduto una celebrazione eucaristica nella nostra chiesa, durante la quale ha conferito il mandato a due nostri fratelli laici che si sarebbere presi cura della prima C.E.B., situata nel territorio che va verso Canicarao e intitolata al "Cuore Immacolato di Maria".
Successivamente è nata la C.E.B. "Vergine Madre" di via Magg. Randaccio, mentre altre sono attualmente in formazione.

Il progetto “Parrocchia: comunione di comunità” prevede la suddivisione del territorio parrocchiale in zone, in ognuna delle quali  è presente una comunità curata da un animatore (che anima la catechesi biblica permanente) e da un coordinatore (che organizza il lavoro in favore dei bisogni degli abitanti del territorio).

 Cos'è una "comunità ecclesiale di base"?
- La C.E.B. è lo strumento ecclesiale di passaggio dalla chiesa, luogo del culto, al territorio e promuove la persona a partire dagli ultimi.
- La C.E.B. non solo è ubicata in un determinato territorio, ma ci vive dentro, facendosi carico di speranze, ansie, gioie, angosce della gente del luogo, per questo la CEB non è solo luogo di formazione spirituale e morale ma anche di educazione della coscienza sociale e politica dei cristiani per realizzare sulla terra una società più vera e più giusta.
- La C.E.B. è anello di congiunzione tra i principi eterni del Vangelo e la scelta a favore dell’uomo, è luogo di impegno socio-politico, di confronto, di discussione, di coscientizzazione ai problemi sociali, educando i singoli a scegliere gli strumenti di partecipazione democratica che promuovono la solidarietà, la giustizia, la libertà, la pace.

Quale obiettivo si pone una "comunità ecclesiale di base"?
La C.E.B. si pone come obiettivo quello di portare tutte le attività parrocchiali ai fratelli di quella specifica zona pastorale al fine di raggiungere anche i più lontani dalla pratica religiosa. Tutto questo coniugando la promozione della fede con la promozione umana.
Quindi ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO e ASCOLTO DELLA PAROLA DELL’UOMO per un opera di apostolato di cui tutti possiamo essere partecipi in virtù del battesimo.



Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito:
http://www.chiesa-mondo.it/