I nostri primi 50 anni


“I nostri primi cinquant’anni”: questo è il titolo del libro che racconta la storia della nostra parrocchia.
Ritengo che la storia non si racconta solo datando gli avvenimenti straordinari, ricordando il succedersi dei pastori che l’hanno guidata in questi anni, oppure, celebrando le tappe di costruzione della chiesa edificio o dei locali annessi. Queste informazioni semmai sono la testimonianza del cammino di una comunità che ha bisogno di strutture materiali per vivere la comunione e accogliere i fratelli nella casa di Dio per fare casa con Dio. Il cammino di una comunità parrocchiale si racconta ricostruendo, la trama del disegno di Dio in questi cinquant’anni, attraverso tutte le varie iniziative, testimonianze e attività di apostolato a servizio del Vangelo di tanti fratelli e sorelle. Essi hanno riscritto il Vangelo nella loro vita traducendo laicamente i valori nella famiglia, nel quartiere, nella città producendo costumi, stili di vita, la coscienza della sacralità della vita, della famiglia..., tramandando alle generazioni successive tutto quello che a loro volta hanno ricevuto.
La nostra storia umana diventa Storia di Salvezza quando le nostre opere sono gradite e benedette dal Signore, se da lui sono ispirate e realizzate per la sua gloria. Tutti coloro che ci hanno preceduto ci hanno lasciato le loro “opere”, il loro esempio di dedizione generosa per Dio e per i fratelli e ora ci accompagnano con la loro intercessione insieme a tutti i Santi, affinché questo fiume di grazia che     è iniziato a scorrere cinquant’anni fa continui a formare il popolo santo di Dio perché proclami le sue grandi opere nella storia di questi nostri giorni.
 In questo nostro tempo molti pensano che la storia umana sia affidata ai filosofi, agli storici, ai sociologi, ai politici, a coloro che detengono il potere economico o alla coscienza personale. Invece il mondo non è giudicato dall’interno della storia, bensì dall’esterno, dall’alto. Se nella nostra storia sappiamo riconoscere la paternità divina e la relazionalità con Dio, non ci smarriamo e non perdiamo la consapevolezza del valore delle cose che facciamo in vista dell’eternità.
Questa è stata l’idea ispiratrice che mi ha guidato per tanti anni nel tentativo di raccontare la storia del cammino di una piccola porzione del popolo di Dio. Inoltre questo tentativo è stato avvalorato dalla presenza numerosa di tanti fratelli e sorelle che hanno vissuto gli inizi del cammino di questa comunità parrocchiale.
Pertanto, ringrazio tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di questo libro: il consiglio pastorale che ha accolto la mia sollecitazione, i fratelli e le sorelle che hanno contribuito con le loro testimonianze, le sorelle Matarazzo che ci hanno fornito gran parte del materiale fotografico presente nel libro, padre Giuseppe Berenato e padre Salvatore Bertino che hanno impreziosita l’opera con una ricerca rigorosamente ben documentata e Alessandro Guastella e Salvina Barone che con grandi sacrifici e tenta passione si sono prodigati alla stesura del libro.

(Relazione introduttiva alla presentazione 
del libro del parroco don Enzo Barrano,
 tenutasi il 7 dicembre 2011)

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