Cap. 3.1 - Posa della prima pietra

Il 7 dicembre 1958 alle ore 16,00 S.E. Mons. Francesco Pennisi, alla presenza del clero comisano e di tutto un folto gruppo di fedeli, benedisse la prima pietra che contiene in un apposito incavo la pergamena custodita in un astuccio di zinco con un’epigrafe latina che a perpetua memoria dettò il rev. Sac. Don Salvatore Liuzzo, di cui riportiamo la traduzione:
“A Dio sommo bene”
Essendo sommo pontefice Giovanni XXIII e vescovo della Diocesi di Ragusa don Francesco Pennisi si colloca di rito la prima pietra fausto inizio di fede nella religione affinché sul terreno un tempo acquistato dal magnifico arciprete don Francesco Rimmaudo a pubbliche spese s’innalzi a Gesù Cristo Salvatore un sacro Tempio che per mezzo della Beata Vergine Maria del monte Carmelo riversi sull’assemblea dei fedeli la grazia divina.
7 dicembre 1958.


In quegli anni la comunità parrocchiale contava circa quattromila fedeli e l’estensione del territo-rio comprendeva la zona alle spalle della chiesa che era ancora aperta campagna.
Siccome non erano stati costruiti né la chiesa né i locali parrocchiali, come luogo di culto si conti-nuava ad usare la cappella delle suore del Sacro Cuore.


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