Cap.7 - Festeggiamenti per il 50° anniversario della posa della prima pietra

Il 50° anniversario della posa della prima pietra (7 dicembre 1958) è preparato con cura per dare solennità e rilevanza a un avvenimento così significativo. Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, già all’inizio del 2008, ha programmato una serie di iniziative, a partire dalla festa liturgica del Sacro Cuore, che dovevano accompagnare all’ 8 dicembre, serata conclusiva dei festeggiamenti. Si sono proposti diversi progetti sia a livello strumentale che spirituale; quelli accolti sono stati i seguenti:
sistemazione della cappella del Sacro Cuore di Gesù;
- collocazione di una lapide commemorativa;
restauro della statua e del fercolo del Sacro Cuore di Gesù;
ideazione di un logo commemorativo;
realizzazione di un centinaio di drappi con il logo, per addobbare le vie del quartiere;
- allestimento di una mostra fotografia e di arredi sacri di proprietà della parrocchia;
stesura di un libro che ripercorresse la storia dei primi 50 anni;
invito ai sacerdoti provenienti dalla nostra parrocchia a celebrare insieme ai movimenti della zona vicariale e alle confraternite cittadine;
- trattazione in tre sere del tema “La Parrocchia”;
- processione eucaristica;
- organizzazione della “Fiera del dolce, del salato e dell’artigianato”;
- allestimento di un musical.


La comunità ha avvertito il bisogno di valorizzare la cappella del Sacro Cuore di Gesù, collocata sulla sinistra dell’ingresso principale, attuando una serie di interventi mirati a valorizzare il luogo: viene sostituita la porta di vetro con un artistico cancello realizzato dai signori Rosano Gaetano e Alfieri Alfio; alcuni giovani della comunità ripitturano le pareti e risistemano l’impianto di illuminazione; la signora Rosano Pina realizza una pregiata tenda damascata che viene posta in modo semicircolare dietro il simulacro. All’ingresso della cappella viene collocata la lapide commemorativa che verrà scoperta da S.E. Mons. Paolo Urso a conclusione della celebrazione presieduta da lui l’8 dicembre 2008. Dopo trent’anni la statua del Sacro Cuore si presentava piuttosto logora, pertanto si è reso necessario un restauro adeguato nonostante alcuni anni prima si fosse proceduti ad una lucidatura proposta al parroco dalla famiglia Ombrini in memoria del defunto Angelo Ombrini. Per effettuare questo restauro si è attivata la ricerca di un restauratore affidabile e competente che attuasse gli interventi necessari per il mantenimento sia strutturale che conservativo dei fregi.  L’esperto individuato è stato l’artista Saverio Ricordo che, analizzando le condizioni della statua, si è reso conto che gli interventi sarebbero stati particolarmente lunghi e complessi, per cui consigliò di rimandare il tutto a dopo la festa parrocchiale del giugno 2009. Nel contempo Alfio Alfieri e Alessandro Guastella hanno trovato sensibili alcune benefattrici disposte a sostenere le spese del restauro: le sorelle Biagia e Lucia Matarazzo, la signorina Pina Agliotta, la signora Maria Stella Lauretta vedova Micieli e un’altra che vuole mantenere l’anonimato. Anche il fercolo ha richiesto un restauro: dalla base lignea viene eliminato un elemento per consentire la visione integrale della statua del Sacro Cuore di Gesù; viene installato un nuovo impianto di illuminazione ed il carrello viene ripitturato dopo aver effettuato una manutenzione più accurata per consentire il fissaggio definitivo della statua. Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’offerta della signora Giuseppa Barone.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, per solennizzare ancora di più la ricorrenza, ha bandito, alla ripresa dell’anno scolastico, un concorso grafico-pittorico per l’ideazione di un logo commemorativo da applicare in tutti i manifesti e i documenti della parrocchia. Il bando è stato rivolto a tutte le scuole medie inferiori e superiori di Comiso; si è costituita una commissione ad hoc formata dal parroco, da alcuni membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale e dai docenti rappresentanti le scuole partecipanti. Alla commissione spettava il compito di analizzare tutti gli elaborati grafici pervenuti, di giudicare il migliore e di assegnare al vincitore la somma di € 300.00 messa a disposizione dalla parrocchia. È risultato vincente l’elaborato della signorina Mangione Ivonne alunna dell’Istituto Statale d’Arte “S. Fiume” di Comiso, la quale ha ritirato il premio a conclusione della celebrazione eucaristica dell’8 dicembre. Scelto il logo, il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha deciso di realizzare, grazie al lavoro di alcune donne della comunità, particolarmente brave nell’arte del cucito, un centinaio di drappi rossi con il logo stampato da appendere ai balconi durante le varie processioni per contribuire a creare un clima di festa in tutto il territorio parrocchiale.
L’idea di compilare la storia dei primi cinquant’anni della nostra comunità è stata provvidenziale perché ha favorito il riordino dell’archivio parrocchiale, la catalogazione dei documenti già esistenti e l’inventario accurato di tutti i paramenti e gli arredi liturgici. Questo lavoro ha messo in luce una forte carenza di foto, che segnassero i momenti salienti della vita parrocchiale e mantenessero vivo il ricordo di tanti parrocchiani che con dedizione encomiabile hanno dato, a vario titolo, un valido contributo per avviare e consolidare la parrocchia. Clementina Fiorentino e Alessandro Guastella pertanto si sono impegnati a reperire materiale fotografico presso parrocchiani che rappresentano la nostra memoria storica, per realizzare nel saloncino parrocchiale una mostra fotografica della settimana dedicata ai festeggiamenti del 50°. L’evento fornì la possibilità di mettere in luce fatti, avvenimenti e soprattutto persone di cui il tempo, per ovvi motivi, aveva offuscato il ricordo. Aver reperito una svariata quantità di documentazione donata in originale e/o copia ha consentito di arricchire ulteriormente l’archivio parrocchiale, ovviando all’incompiutezza originaria, tanto è vero che da questa consapevolezza si è sviluppata la sensibilità, in parecchi, di immortalare tutti gli avvenimenti che la comunità vive. Si è ritenuto opportuno inoltre stilare il presente lavoro strutturandolo come un libro che ripercorre in chiave cronologica tutte le tappe della nostra comunità dalla fondazione fino al cinquantesimo della posa della prima pietra.
La comunità, consapevole che tutto quello che si è fatto in questi cinquant’anni è stato opera del Signore a cui va un glorioso ringraziamento, ha ritenuto doveroso programmare una settimana di attività spirituali per sottolineare la comunione fraterna non solo tra i membri attuali ma anche e soprattutto con coloro le cui vicende nel tempo si sono intrecciate con la crescita della parrocchia. Pertanto le celebrazioni eucaristiche dall’1 all’8 dicembre sono state così articolate:
- Il lunedì don Tonino Puglisi con l’animazione di Incontro Matrimoniale e dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio;
- il martedì don Biagio Aprile con l’animazione dell’Azione Cattolica, dei Cursillos e di Comunione e Liberazione;
- il Mercoledì don Salvatore Bertino con l’animazione del Convegno Maria Cristina e le confraternite presenti nelle parrocchie Maria SS. Annunziata e S. Maria delle Stelle di Comiso;
- il giovedì don Gino Alessi con l’animazione di T.L.C., Focolari e Rinnovamento nello Spirito;
- il venerdì don Enzo Barrano con l’animazione dei Neocatecumenali e San Vincenzo dé Paoli;
- il sabato don Giovanni Medica con l’animazione dell’Agesci e l’Unitalsi;
- la domenica don Enzo Barrano con l’animazione della comunità parrocchiale;
- il lunedì S.E. Mons. Paolo Urso con l’animazione della comunità parrocchiale.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale ha proposto di approfondire il tema “La Parrocchia” invitando Mons. Antonio Fallico di Catania, (promotore delle Comunità Ecclesiali di Base - C.E.B.) e don Giuseppe Berenato (in quanto esperto della storia della diocesi). Il primo relatore ha sviluppato in due serate (lunedì e martedì) il tema articolandolo con le seguenti sfaccettature:
La Parrocchia: casa tra le case;
- La Parrocchia: famiglia di famiglie, luogo e strumento di santificazione della chiesa       domestica e incontro tra le generazioni.
Il secondo relatore il mercoledì ha trattato il tema:
La Parrocchia Sacro Cuore di Gesù e la sua storia in questi cinquant’anni.
La dotta relazione è stata corredata da ampio materiale storico-archivistico utilizzato per illustrare l’origine dell’erezione canonica della parrocchia con tutte le problematiche burocratiche relative all’acquisto del terreno e alla edificazione della chiesa. In parallelo si è svolta una iniziativa ricreativa con la predisposizione di una fiera del dolce, del salato e dell’artigianato che hanno interessato tutta la comunità: le donne di azione cattolica si cono impegnate a cercare di coinvolgere signore, brave nel ricamo, che offrissero alla comunità dei lavori artigianali tipici da mettere in vendita nello stand allestito per la fiera dell’artigianato. In concomitanza i membri delle cellule e le C.E.B. hanno organizzato, coadiuvate dalle persone più volenterose di ogni zona pastorale, la fiera del dolce e del salato. La sera del giovedì è stata curata dalle zone Cuore immacolato di Maria, Maria Ausiliatrice e Regina della Pace; la sera del venerdì, dopo la processione eucaristica, dalle zone Maria Assunta, Madonna del Rosario e Maria Regina; la sera del sabato dalle zone Madre della Chiesa, Madre di Dio, Vergine Madre e Madre del Signore.
I giovani e i giovanissimi della comunità hanno scelto una modalità di festeggiamento più consona alla loro età, ai loro interessi, ai loro talenti preparando in toto un musical intitolato “Nell’Isola della Felicità”.
Lo spettacolo è stato presentato in due sere (sabato e domenica) presso il teatro comunale Naselli riscuotendo uno straordinario consenso di pubblico al punto che i giovani hanno ritenuto opportuno replicare lo spettacolo in piazza Majorana, l’anno successivo, il sabato della festa in onore al Sacro Cuore di Gesù.

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